Non ci avevo mai pensato, ma avere il controllo di tutto quello che accade a casa quando non ci sei ti fa sentire una specie di agente segreto. O Wonder Woman, soprattutto se sei in bikini a Taormina e mentre sali in cima all’Isola Bella clicchi un’app e dai una sbirciatina al salotto o alla cameretta dei piccoli. Tutto ok, grazie Honeywell. Non sembra, ma tenere d’occhio casa tua perfino dal timone di un gozzo ti trasmette un’interessante sensazione di potere. Pardon, superpotere.
Il merito va a Lyric C2 wi-fi security camera, nome in codice per una telecamerina grande quanto un’iPhone ma incredibilmente sofisticata. La firma Honeywell, una multinazionale americana con sede a Morristown, New Jersey, che è pure una delle prime 500 aziende a stelle e strisce per volume di fatturato. Quindi, fa parte dell’indice Dow Jones. Il suo business? Controllo e automazione sia nel settore industriale che in quello domestico, ma oltre a produrre favolosi termostati per la casa produce anche componenti per il settore aeronautico e automobilistico. Per dire. Era suo il T-Hawk, il drone utilizzato a Fukushima per sorvolare la centrale nucleare esplosa in Giappone nel 2011 e valutare i danni nella zona del disastro.
Ovvio che fossero in grado di progettare e realizzare una telecamera così intelligente che riconosce il pianto di un bambino dal ronzare di una zanzara. Ed è talmente sensibile da intercettare il volo di un passerotto al di là della finestra (coi doppi vetri) o i passi del vicino di casa tutte le volte che fa le scale e maledice il giorno in cui ha comprato un appartamento al terzo piano senza ascensore. Ah, riesce anche a rilevare il fumo e/o le quantità precise di monossido di carbonio nell’aria. E ti salva la vita.
Io l’ho appoggiata sulla libreria, l’ho collegata al wifi e ho avuto una visione quadrangolare a 145 gradi: praticamente un colpo d’occhio in diretta streaming e ad alta risoluzione su tutto quel che accadeva in quella stanza. È stato come avere gli occhi e le orecchie del lupo di Cappuccetto Rosso perché ho visto e ascoltato ancora meglio tutto quello che mi interessava davvero anche a distanza di centinaia di chilometri.
Per esempio. È stato bello e anche un po’ incredibile per Vittorio (non ha neanche 5 anni) svegliarsi con il suono della mia voce che da Vietri gli diceva: «Ciao amore mio!». Sì, grazie al microfono puoi anche parlare, cantare, schioccare baci attraverso la fenomenale C2.
Però dovete almeno moderare il numero di email che vi manda appena rileva un suono: bastano le notifiche sulla app, please. Questo anche se il meccanismo, in realtà, ha la funzione di avvertirti appena capita qualcosa di sospetto (visitatori inaspettati ed emergenze familiari) per permetterti di vedere e intervenire rapidamente. Infatti funziona anche di notte e insomma se hai un bebè che piange disperato e tu sei in vacanza con tuo marito ti senti in colpa, ma almeno avvisi la tata. O la nonna. Anche se, forse, se hai un neonato e sei a Parigi a goderti un weekend romantico non ti servirà una telecamera per dimostrare che non sei la madre migliore del mondo. Ma questa è un’altra storia.
Comunque. Le immagini e i movimenti e tutto quel che accade si può archiviare anche su cloud e scheda SD. Qualunque cosa questo voglia davvero dire. Per voi, per me, per vostro marito. Enjoy!