Ci abbiamo passeggiato, camminato, corso. Le abbiamo testate sotto il sole, l’acqua e perfino la neve nel punto più a Nord d’Europa. Per 25 giorni di fila. Dopodiché le abbiamo lasciate riposare. Togliersi le scarpe Ecco è stato un po’ come levarsi di dosso le vacanze, decidere di tornare a mettere i piedi per terra. In terra italica, ovvio. Perché quando indossi le scarpe Ecco è «come camminare sulle nuvole», sostiene la Berenice. E ha ragione.
Chiedete agli scandinavi perché. Loro che hanno invaso qualunque torget, le vie dello shopping, di negozi Ecco fighissimi. Per dire. Entri e sei in un negozio di design abitato da bionde apparizioni che ti sorridono e ti fanno provare tutti i sandali, sneakers, stivali e scarponcini che vuoi. E sono ben felici di aiutare a scegliere, di perderci del tempo, pure. È successo in Danimarca, ma poi abbiamo provato la stessa esperienza in Norvegia e in Svezia. No, in Finlandia non ce l’abbiamo fatta: ci è toccato far visita a Babbo Natale, chevelodicoafa’.
Comunque è la prima volta che mi capita di andare a spasso per ore/chilometri e non sentirlo proprio alla fine della giornata. Nel senso che, davvero, forse non esistono al mondo scarpe più comode.
Vittorio lo ha capito la prima volta che le ha provate: ho dovuto litigarci per convincerlo a separarsene, era luglio e i suoi scarponcini erano light, ma non l’ideale per un’incandescente estate milanese a quasi 40 gradi. La Berenice le ha guardate e ha detto: «Sono bellissime!». E lei è una che non si sbilancia, con le sneakers. Vuole solo scarpine rosa/d’oro/glitter e ballando alla Scala i suoi piedini riconoscono subito quelle in grado di trasformarsi in una trappola. Invece.
Quindi, il vero problema è che in Italia Ecco non vende scarpe per bambini. Clamoroso errore, ditelo al signor Ecco: i miei figli sono i migliori testimonial della bontà del prodotto che è di qualità sì, ma ha pure un design favoloso e non è così scontato soprattutto se cerchi scarpe da maschio fino ai 3 anni. Però, amiche, tranquille. Potete comprarle sul sito: ecco.com
Dopodiché sappiate che anche noi possiamo incedere, marciare, gironzolare e vagabondare con un paio di sandali Ecco rasoterra senza soffrire e/o assomigliare a una soccer mum americana. Ve lo giuro. Vedere foto, please.
Capitolo uomo. Be’, fossi in voi metterei Ecco subito sulla barra dei preferiti. Perché io non ho mai visto scarpe sportive da uomo (che non siano le solite sneakers icona che portiamo tutti dagli anni Ottanta in poi) così ben disegnate. E, chiedete in giro, io di scarpe me ne intendo. Tra l’altro, a novembre usciranno le Ecco Intrinsic che Germano ha provato in anteprima (seguirà recensione dettagliata nei prossimi giorni) e queste potreste metterle direttamente sotto l’albero di Natale di vostro marito/fidanzato/padre/fratello/figlio/amante/amico: linee pure, materiali super tecnologici, ideali per un viaggio, un meeting, il sabato pomeriggio al parco col baby. Belle, no?